È ormai quasi 5 mesi che sono tornata in pianta stabile nella mia città di origine, e a volte ho come la sensazione di guardare ai luoghi familiari con occhi nuovi. Con occhi rinnovati, più ricettivi nei confronti della bellezza che ho sempre avuto a disposizione e che molto spesso ho dimenticato di mettere a fuoco. È un viaggio incredibile, essere di nuovo qui dopo tanti anni, e allo stesso tempo è un’occasione straordinaria per esplorare la mia provincia e farla conoscere agli amici che non avevano ancora avuto l’occasione di percorrerla su due ruote. Così qualche giorno fa io, Anna e Sandro di Slowriding Europe, ci siamo trovati fuori dal casello di Brescia Est alle 10 del mattino, e poi ci siamo diretti verso Salò per percorrere, insieme, un itinerario in moto lungo i 3 laghi bresciani.

3 laghi bresciani in moto
Gargnano, sul Lago di Garda, fotografata da Francesco Baistrocchi, Unsplash

Esplorare la provincia di Brescia, chilometro dopo chilometro

Il casello di Brescia Est può essere un buon punto di partenza, ma il vero starting point dell’itinerario in moto lungo i laghi bresciani è Salò. Da lì si percorre la Gardesana Occidentale (la SS45bis) risalendo verso Gardone Riviera, Toscolano-Maderno fino a raggiungere, poi, Gargnano.

Da lì si imbocca un tornante sulla sinistra, e si inizia a percorrere la SP9, addentrandosi all’interno della Valvestino, raggiungendo Capovalle e il Lago d’Idro.

3 laghi bresciani in moto
Foto di siviaggia.it

Si tratta probabilmente del lago meno celebre della provincia, ma in realtà è un piccolo gioiello, incastonato fra montagne e paesini ricchi di fascino. Ne aveva parlato più estensivamente Michela di Warm Cheap Trips, qualche anno fa, in un articolo proprio dedicato al Lago d’Idro e alla Valle Sabbia che vi consiglio di leggere!

Dopo una pausa pranzo rigenerante sul Lago d’Idro, abbiamo puntato verso la Valle Trompia. Abbiamo attraversato Lavenone, Vestone, Casto, Lodrino, e una volta raggiunto Marcheno siamo scesi verso fondo valle, raggiungendo Gardone Val Trompia.

Dopo aver passato il confine con Sarezzo, abbiamo cominciato di nuovo a salire, verso Polaveno. Dopo un’ultima serie di tornanti, e alcuni scorci davvero speciali, siamo scesi verso Iseo. Decidendo di costeggiare il lago fino all’estremità nord.

Le montagne che circondano il Sebino fotografate da Ilyuza Mingazova, Unsplash

Dopo aver oltrepassato Pisogne, sulla sponda bresciana del lago, e aver attraversato il fiume Oglio (che dopo la sua lunga corsa si immette nel Sebino, prima di uscirne di nuovo a sud), il giro dei 3 laghi bresciani in moto potrebbe concludersi con un periplo, che porti fino a Sarnico. Da lì basta attraversare il ponte che sovrasta l’Oglio, puntare verso Paratico, Capriolo e poi di nuovo Brescia, per tornare al punto di partenza.

3 laghi bresciani in moto
Sarnico. Foto di visitlakeiseo.info

Informazioni utili

Da dove partire: Avevamo concordato una partenza dal casello di Brescia Est, ma da lì per raggiungere Gavardo e Salò la strada è piuttosto anonima.

💡Un itinerario ancora più suggestivo potrebbe prevedere la partenza da Brescia Centro/Brescia Ovest, e da lì svalicare verso il Lago di Garda percorrendo le Coste di Sant’Eusebio.

3 laghi bresciani in moto
L’itinerario del giro, registrato grazie al mio TomTom Rider 550

Durata: all’incirca 5-6 ore di guida molto tranquilla, comprendendo una pausa pranzo al sacco e un caffè in Valle Trompia.

Chilometri: 270 circa

⚠️ Quando ho percorso il giro il lato occidentale del Lago di Iseo era chiuso, a causa di una frana all’altezza di Riva di Solto, e sono dovuta tornare indietro da Pisogne. Però, strada permettendo, il periplo è molto più suggestivo, ed è la perfetta conclusione per questo tour in moto alla scoperta dei 3 laghi bresciani.

Ti è piaciuto questo itinerario, e vorresti anche tu esplorare le valli e i laghi più belli della provincia di Brescia? Clicca sull’immagine per scaricare gratuitamente la traccia GPX dell’itinerario ⤵️

 

Buon viaggio, e buona esplorazione! 🏍️

3 Comments

  • Andrea Brentegani
    Posted 11 Giugno 2020

    Bravissima! Anche io durante il lock down ho riscoperto questa zona a bordo del mio transalp. Facendo anche un po’ di off… Da vedere in zona valvestino la zona di cima rest. Unica nel suo genere ed unica al mondo per una caratteristica delle sue case…….

  • Gabbey Gunner Cassandra
    Posted 31 Luglio 2020

    Vale la pena leggere il tuo articolo. Gabbey Gunner Cassandra

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