Viaggiare leggeri è una catena virtuosa che richiede organizzazione, consapevolezza e gli strumenti adatti. E spesso, come in tanti aspetti del muoversi su due ruote, richiede anche esperienza. Lo dico spesso: è normale sbagliare, quando si inizia viaggiare, ed è normale imparare ad aggiustare il tiro man mano che il tempo passa. Io ricordo il mio primo viaggio in moto, e il fatto che non sapessi assolutamente come fare per portare con me tutto quello di cui credevo di aver bisogno. La realtà era che non avevo realmente bisogno di tutte quelle cose, ma ancora non lo sapevo. Non sapevo come ottimizzare e non sapevo che, organizzandomi meglio (partendo dalla scelta oculata di capi e materiali), avrei potuto fare una gran differenza.
C’è voluto qualche anno e qualche tentativo per capire, e trovare la quadra, ma ora posso dire di aver raggiunto un buon punto. Viaggio leggera (anche se c’è ancora margine di miglioramento) e grazie ad alcuni, preziosi, strumenti, la mia vita nomade è diventata più semplice. Il primo fra tutti? La borsa Ride N’Dry Guglatech.
Vestiti asciutti più in fretta = meno vestiti
Prima di partire per il mio ultimo viaggio, mi sono confrontata con Alessandro di Born to Be Free (che al meeting italiano di Horizons Unlimited del 2018 ha tenuto un workshop incentrato sull’organizzazione del bagaglio). Cercando di capire che tipo di abbigliamento portare (era sì autunno, ma ero diretta verso sud) e cosa, potevo lasciare a casa. Quello che ne è risultato è stata una serie di capi funzionali, che stavano perfettamente all’interno della mia borsa Tornado M di Enduristan da 32 litri.
Curiosi di sapere cosa ho portato con me, come abbigliamento, per la mia avventura di 65 giorni fra Albania e Grecia? Fatemi sapere se vi interessa nei commenti, e potrei fare un articolo dedicato!
Il fatto che potessi portare con me pochi pezzi per ogni capo, però, era reso possibile dal fatto che, durante il viaggio, avrei potuto contare sulla borsa Ride N’ Dry Guglatech. Realizzata in doppio strato (membrana esclusiva HP3D brevettata da Guglatech + maglia di protezione), la borsa porta vestiti permette all’aria, ma non allo sporco e alla polvere (grazie alla chiusura a labirinto con velcro) di entrare. Lasciando i vostri vestiti liberi di asciugarsi grazie al ricambio d’aria e alla ventilazione, durante gli spostamenti.
La borsa Ride N’Dry Guglatech evita la formazione di cattivi odori, grazie al suo doppio shell tecnico, ed è realmente pronta a resistere a qualsiasi tipo di avventura. Sul retro sono presenti due cinghie in nylon ad alta resistenza, sulle quali sono installati gli anelli D-ring utili al fissaggio sulla moto.
Dove posizionare la borsa Ride N’ Dry Guglatech
Per funzionare al meglio la borsa Ride N’ Dry Guglatech non deve essere costretta da cinghie che blocchino il passaggio dell’aria. Così, viste le dimensioni della mia Tornado M, ho trovato che utilizzando quattro moschettoncini (in metallo, super economici e acquistati da Obi) la borsa asciugavestiti si fissava perfettamente ai D-ring della borsa Enduristan.
Rendendo il processo di attacco-stacco rapidissimo e molto comodo.

Il segreto è l’ordine
La borsa Ride N’ Dry di Guglatech funziona, funziona davvero. Posizionando i vestiti ben dritti e non appallottolandoli, questi sfrutteranno al massimo l’aria che passa attraverso la membrana e si asciugheranno veramente in fretta.
Laviamo i nostri capi sporchi la sera? Nella dotazione della borsa Ride N’ Dry Guglatech arriva anche con un cordino in nylon con ganci e regolatore a cursore. Utile per appendere i capi durante la notte, prima di infilarli nella borsa per continuare l’asciugatura, una volta in moto, il giorno dopo.
NOTA BENE: La borsa che ho utilizzato io durante il viaggio era un prototipo, che all’interno presentava due cordini che attraversavano la borsa nel senso della lunghezza. Ideali, quindi, per “appendere” i vestiti e permettergli, restando ben piatti, di asciugarsi più velocemente.
Caratteristiche
• Dimensioni prodotto aperto (AxL): 34×44 cm, (AxD): 44×6 cm
• Volume utile massimo: circa 6 litri
• Peso senza accessori: 180 gr
• Chiusura a labirinto con Velcro
• Cinghie in cordura e anelli D-ring per il fissaggio sulla moto
• Altissima permeabilità all’aria e all’acqua con ottimale protezione da polveri sottili e contaminanti grazie alla membrana Guglatech® HP3D
• Resistente agli idrocarburi e oli
• Prima dell’uso è consigliabile lavarla (anche a mano, con sapone neutro)
Come la uso io
Oltre che alla funzione per la quale è stata studiata, durante il viaggio in moto ho utilizzato la borsa Ride N’ Dry di Guglatech anche per contenere indumenti sporchi, che avrei dovuto lavare quanto prima. Ma come fare per tenerli separati da quelli che stanno asciugando, oppure semplicemente dall’interno della borsa, per non sporcarla?
Nel kit Ride N’Dry Guglatech riceverete anche un sacchetto, realizzato in una speciale membrana e un po’ più piccolo della dimensione della borsa, che potrete usare al bisogno. Per tenere separati i capi, e per gestire al meglio il vostro bagaglio. Impossibile fare meglio di così.

Come acquistarla?
La borsa Ride N’ Dry Guglatech è acquistabile, insieme a tutta la gamma di prodotti del brand, sul loro sito. Disponibile in vari colori, viene venduta a 47,20€ (39,20€ la versione nera).
Articolo realizzato in collaborazione con Guglatech
2 Comments
Luca
Grazie infinite. Dovrò organizzare un viaggio in Romania di 2-3 settimane in tenda e questa cosa mi sarà sicuramente utilissima.
A tal proposito approfitto per chiederti. Che indumenti tecnici hai portato? Un saluto, a presto!!!
Arianna Lenzi
ciao Luca, resta sintonizzato perché nelle prossime settimane pubblicherò sicuramente un articolo relativo a tutto l’abbigliamento che avevo portato con me in viaggio! Buona avventura!