Ormai la nuova avventura si avvicina, e mi sembra quasi di sentire già il profumo del mare. Ho appena prenotato il mio posto sul traghetto che, sabato, mi porterà da Ancona a Durazzo, e non vedo l’ora di partire. Prima, però, voglio raccontarvi di come ho scelto di equipaggiare la moto per viaggiare, le soluzioni adottate e di quali lavori ho ritenuto di dover fare prima di intraprendere questa nuova esperienza. Il tutto eseguito sempre tenendo presente quella che è la mia concezione del viaggio su due ruote, e dei miei, personalissimi, gusti.

Come equipaggiare la moto per viaggiare

L’obiettivo era di rendere la mia Honda CRF250L pronta davvero a tutto, autosufficiente e in grado di supportarmi anche in caso decidessi di non dormire in strutture ricettive. Se il meteo me lo permetterà – come credo e spero – farò il più possibile campeggio (libero e non), quindi mi sono regolata di conseguenza. Tenendo ben presente che una volta fatti alcuni acquisti, e adottate alcune soluzioni, tutto questo mi verrà di nuovo comodo in futuro, quando realizzerò il mio grande sogno del Nepal, oppure durante mille altre occasioni.

Presa multi-USB

Durante il viaggio in Asia Centrale avevo equipaggiato la mia vecchia Honda CB500X con una soluzione simile, e mi ero trovata benissimo. Avere uno snodo doppio mi permetterà di caricare due dispositivi nello stesso momento: per questo motivo ho acquistato una base per ricaricare le batterie della mia macchina fotografica Fuji XT10 con cavo mini-USB. Così facendo non porterò il caricatore di serie, che funziona solo a 220 V, ma questo, più versatile.

 TomTom Rider 550

Nelle borse non mancheranno le mappe cartacee, per me fondamentali, ma durante questo viaggio sarò accompagnata anche dal mio nuovo TomTom Rider 550, sul suo pratico supporto da manubrio. Mi guiderà alla scoperta dei luoghi più suggestivi di Albania e Grecia? Lo scopriremo strada facendo.

Manopole riscaldate

Già usate con successo sulla CB500X, queste manopole riscaldate della Oxford giacevano in uno scatolone da troppo tempo… così ho deciso di re-installarle, per ovviare al problema di un viaggio autunnale che potrebbe facilmente allungarsi verso l’inverno.

Sfortunatamente in fase di montaggio l’elettrauto si è accorto che la centralina – dalla quale si comanda l’intensità del calore e l’accensione/spegnimento – era guasta, così ha dovuto costruirne una ex-novo.

Poco male, ora ho uno strumento che funziona nuovamente, e che mi accompagnerà durante tutta l’avventura. Anche quando le temperature si abbasseranno.

 

Per il montaggio di questi tre strumenti ho deciso di affidarmi a un professionista, in modo che facesse un lavoro a regola d’arte e che, soprattutto, mettesse tutto sotto chiave. Ora la strumentazione viene alimentata solamente quando la motocicletta è accesa, ottimizzando i consumi della batteria.

La centralina custom-made dal mio elettrauto di fiducia.

Supporto da manubrio per Action Cam

La mia Sony Exmor R è una fedele compagna ormai da tempo, e mi piace usarla per riprendere percorsi particolarmente suggestivi. Che sia attaccata al casco, al telaio della moto o al manubrio non importa. I risultati sono sempre soddisfacenti, e contribuiscono a creare ricordi indelebili.

Come equipaggiare la moto per viaggiare

Quando si parla di equipaggiare la moto per viaggiare, però, non si può pensare solamente all’elettronica. Per quanto parte utile, e di supporto alla vita quotidiana, ci sono anche tanti altri aspetti da tenere in conto e da ottimizzare prima di affrontare un viaggio avventuroso.

Paracoppa e paramani

Quando ho acquistato la mia CRF250L usata, pochi mesi fa, l’ho fatto da una persona davvero in gamba. Che, nonostante ci avesse percorso pochissimi chilometri, se ne era presa gran cura, e le aveva riservato delle attenzioni giustissime. Come montare paracoppa e paramani – con anima rinforzata – indispensabili per proteggere il mezzo in fuoristrada e salvare le leve in caso di caduta.

Come equipaggiare la moto per viaggiarePer me, trovarli già installati sulla moto, è stato davvero un bel regalo, e gliene sarò per sempre grata.

 

La scelta delle borse

Quando ho deciso di acquistare la Honda CRF250L ero perfettamente consapevole della direzione che avrei dovuto seguire.

Moto leggera, in grado di portarmi lontano = carico il più minimale possibile, da contenere in borse adatte allo scopo, e allo stile del mezzo.

La scelta delle borse morbide, quindi, è stata praticamente automatica: so che non garantiscono lo stesso livello di sicurezza di quelle rigide, ma si tratta davvero della soluzione migliore, vista soprattutto la stazza della motocicletta. Sarebbe stato scomodissimo, e probabilmente non ragionevole, caricare le Givi Trekker Dolomiti su un mezzo da 140 chili, sebbene siano delle borse fantastiche, e che mi hanno accompagnato lungo decine di migliaia di chilometri. Così ho sondato il mercato, ho studiato tutti i prodotti in commercio e sono arrivata alla conclusione che quello che faceva per me erano le borse Monsoon 3 di Enduristan. Dopo averle provate – e aver provato anche il modello Blizzard nella taglia L – ho pensato che la loro misura fosse decisamente necessaria per viaggiare in comodità, sopratutto quando si decide di fare campeggio e il carico aumenta. Decisamente capienti (fino a 30 litri per borsa), hanno messo fine ai miei dubbi su come equipaggiare la moto per viaggiare.

Come equipaggiare la moto per viaggiare

Ho deciso di organizzarmi così: nella borsa di sinistra tutto il necessario per il campeggio, nella borsa di destra la cucina, la dispensa, la tuta antiacqua, i bastoncini telescopici e gli scarponcini da trekking.

Per quanto riguarda la borsa da serbatoio ho optato per una soluzione compatta, che vada bene ora (che ho il piccolo serbatoio originale, da 7,8 litri) e idealmente anche in futuro, quando investirò nell’acquisto di un serbatoio maggiorato. Ho scelto la Sandstorm 4X di Enduristan, super versatile e perfetta per essere fissata – nel modo che si ritiene migliore – sulle moto da fuoristrada.

Come equipaggiare la moto per viaggiare

Come equipaggiare la moto per viaggiare

E i vestiti?

Non compare in foto, perché i preparativi non erano ancora ultimati, ma tutto quello che riguarda l’abbigliamento (e il pc portatile) sarà inserito in una borsa a rullo – la Tornado di Enduristan, taglia Mche posizionerò sulla parte posteriore della sella, e legherò al telaio con le comodissime cinghie ROKStraps. In modo che tutto quanto potrebbe servirmi per la notte – decidessi di dormire in struttura, a casa di amici, o in couchsurfing – sia prelevabile in un attimo.

 

La cassetta porta attrezzi di Archimede Bikes

Di questa meraviglia dell’artigianato vi avevo parlato qualche mese fa, quando avevo ritirato dalla sua officina il mio mezzo rimesso a nuovo. O meglio, nuovo quanto prima, ma finalmente adatto ai veri viaggi avventura.

Si tratta di una cassetta porta attrezzi, perfetta per contenere gli strumenti che potrebbero rivelarsi utili in molte situazioni.

Il mio problema? La freccia posteriore sinistra, che ostruisce l’accesso alla cassetta e non mi permette di inserire con agio il mio Tool Pack di Enduristan, che per entrare (essendo della misura perfetta) ha bisogno di tutto lo spazio in altezza. Durante questo viaggio la busta con gli attrezzi verrà inserita sul fondo della borsa di destra, mentre nella cassetta ho inserito una camera d’aria di riserva, la bombola di grasso per la catena, le leve freno e frizione di riserva e i pantaloni della tuta antiacqua.

In futuro penserò a modificare l’assetto posteriore della mia moto, anche per ovviare a questo problema. Avete consigli in merito?

ome equipaggiare la moto per viaggiare

 

I lavori pre-partenza

Quando si parla di come equipaggiare la moto per viaggiare va considerato anche il fatto di mettere mano al proprio mezzo, prima della partenza, per accertarsi che questo sia nelle condizioni migliori, e davvero possa portarci lontano.

Oltre alle solite ovvietà, come controllare e aggiustare, se necessario, la pressione degli pneumatici, io ho deciso di fare un lavoro più certosino. Cercando di prevenire fastidi, imprevisti e disavventure lungo la strada.

Ho deciso di tenere le mie gomme tassellate IRC di serie, visto che la moto ha meno di 3mila chilometri all’attivo e ho letto recensioni molto positive in merito alla loro durata. Sicuramente si tratta di gomme poco adatte alla strada, ma l’intento di questo viaggio è anche quello di smuovere un po’ di polvere, quindi ho ritenuto fosse saggio non cambiarle. All’interno di queste gomme, però, ho fatto inserire dal mio meccanico/gommista, delle camere d’aria rinforzate (spesse 3 volte quelle tradizionali) e del lattice. Nella speranza che questo prevenga eventuali forature e mi permetta di viaggiare in serenità.

Ho poi eseguito un tagliando completo, sostituendo olio e filtro dell’olio. Stando a Parigi la moto è rimasta ferma 6 mesi, e anche se in generale i chilometri fatti sono stati pochi l’olio motore era l’originale, del 2017. Ho ritenuto meglio sostituire tutto, e fare le cose fatte bene.

Manutenzione in viaggio

Per quanto riguarda la manutenzione, e le accortezze da avere in vista di un lungo viaggio, io ho scelto di badare solo a due cose fondamentali. Ho inserito dell’olio motore (avanzato dal tagliando) in un piccolo contenitore da 300ml, che ho legato sul lato sinistro del telaio posteriore, mentre per quanto riguarda la benzina partirò con una piccola tanica da 2 litri, vuota, legata sempre in qualche modo, e una tanica pieghevole Clover (già riposta nella borsa di sinistra), da usare in caso di estrema necessità. Purtroppo il serbatoio originale è piccolo, e questa è la soluzione meno onerosa in attesa dell’acquisto di un serbatoio maggiorato.

Con questo è tutto!

La mia CRF250L scalpita in garage, in attesa che arrivi il momento di partire. Ultimi aggiustamenti, una controllata generale alla lista e poi dovrò solo girare la chiave nel blocchetto dell’accensione. L’avventura è alle porte, e io non vedo l’ora di viverla tutta.

«Fenomenali poteri cosmici, in minuscoli spazi vitali…» [da “Aladdin”]

Avete consigli, o opinioni in merito a come equipaggiare la moto per viaggiare? Sono curiosa di conoscere le vostre esperienze, vi aspetto nei commenti!

 

15 Comments

  • Francesco
    Posted 14 Ottobre 2019

    Ottima idea quella delle borse morbide che oltre ad essere più leggere e versatili sono meno delicate delle rigide in caso di urti e soprattutto (sperando che non succeda mai) possono essere trasportate abbastanza agevolmente con tutto il bagaglio in caso di abbandono del mezzo 👍

    • Arianna Lenzi
      Posted 14 Ottobre 2019

      grazie davvero! Hai ragione, speriamo non serva mai, però mi confermi che i miei lunghi studi e ricerche sono stati azzeccati. A presto!

      • Massimiliano
        Posted 15 Ottobre 2019

        Sempre belli i tuoi racconti e soprattutto complimenti per l’approccio al viaggio e la preparazione.
        Anch’io vorrei passare alle borse morbide, ho le Amphibious, ma, come te, non riesco trovare i telaietti adatti.
        Posso chiederti cortesemente il contatto di Archimede a cui rivolgermi per valutare la possibilità di costruirli anche per la mia?
        Grazie mille in anticipo e buon viaggio.

        • Arianna Lenzi
          Posted 19 Ottobre 2019

          ciao Massimiliano! prova a scorrere qualche articolo passato: ne ho dedicati due a Archimede, e trovi i suoi contatti. Vedrai che non ne rimarrai affatto deluso!

          • Massimiliano
            Posted 31 Ottobre 2019

            Farò una ricerca.
            Piacere di averti conosciuto a Rimini con Matthew

            Grazie mille e buona strada

  • Riccardo Brich
    Posted 16 Ottobre 2019

    Ciao Arianna, io devo ritirare tra pochi giorni la mia seminuova crf 250 rally. Anch’io credo che le borse larerali rigide siano improponibili su una moto del genere! Le tue morbide si appoggiano sui fianchetti, senza telaietti, giusto? Non esercitano pressione sulla plastica del fianchetto, il quale potrebbe poi aderire al terminale di scarico e squagliarsi?

    • Arianna Lenzi
      Posted 19 Ottobre 2019

      Ciao Riccardo! Ti consiglio di scorrere nei vecchi articoli, e di leggere quello dedicato a come ho fatto modificare la CRF: io, infatti, ho dei telai laterali e il posteriore fatto su misura… per quanto le borse siano portabili anche senza, credo che la protezione e il sostegno dei telai sia imbattibile. Anche per quanto riguarda il fissaggio, si ha più margine di manovra. Valuta anche per la tua, te lo consiglio con tutto il cuore!

  • Gianluca
    Posted 20 Ottobre 2019

    Per l’appunto del carico attrezzi, ti conviene caricarli sul fondo della borsa sinistra.
    Abbassa il baricentro durante il viaggio, e il peso maggiore stabilizza la moto sul cavalletto stressando meno il mono, quest’ultimo va precaricato tenendo conto dell’aumento di peso.
    Per quanto riguarda la tanica supplementare prendine una omologata da 5 litri, in quanto caldo e sollecitazioni aumentano notevolmente i gas all’interno di essa.

  • Emilio
    Posted 15 Novembre 2019

    Ciao Arianna! Complimenti per la dettagliatissima descrizione sulla preparazione del mezzo, accurata, non banale e d’aiuto per chi volesse intraprendere un viaggio con questa tipologia di moto.
    Per la soluzione al problema cassetta porta attrezzi, hai già preso in considerazione di modificare la freccia, magari utilizzando una striscia led o delle frecce After market meno ingombranti al posto dell’installazione originale?
    Ciao! E tante buone avventure
    Emilio

    • Arianna Lenzi
      Posted 17 Novembre 2019

      Ciao Emilio! sai che è proprio quello che vorrei fare? al mio rientro ci penserò. Grazie mille!

  • Chiara
    Posted 29 Marzo 2020

    Ciao ti ricordi che portapacchi e’ installato?

    • Arianna Lenzi
      Posted 29 Marzo 2020

      Ciao Chiara, sul blog ho parlato molto di come ho attrezzato la CRF250L per viaggiarci. Prova a scorrere qualche articolo più indietro: i telai sono stati creati su misura per me da Archimede Bikes. Troverai più di un articolo dettagliato, completo di tutte le info che potrebbero esserti utili. Buona strada!

  • Roberto
    Posted 5 Gennaio 2021

    Ciao Arianna e complimenti, sto leggendo il tutto con enorme interesse.
    Una curiosità: come mai non ti sei orientata nell’acquisto della Crf 250 Rally?
    La consigli per la tua tipologia di viaggi?
    Grazie mille e ancora complimenti

    • Arianna Lenzi
      Posted 14 Gennaio 2021

      Ciao Roberto! Essendo basita la CRF250L mi risultava più comoda, perché ha una sella 2cm più bassa. Altrimenti avrei scelto sicuramente la versione Rally.

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