La vita sarebbe davvero più facile se cominciassimo ad andarci a prendere quello che desideriamo. Se la smettessimo di pretendere che la vita e la fortuna ci inseguano, e iniziassimo a scaldare i muscoli per la corsa.

Bradamante ce l’aveva insegnato più di 500 anni fa: in un mondo fantastico in cui l’umanità si struggeva per un’Angelica che non agiva e non amava, ma aspettava di essere portata al sicuro, lei aveva abbracciato il rischio ed era partita.

Sapeva ciò che voleva e non languiva nell’attesa. E alla fine non era più l’oggetto del desiderio, a contare davvero, ma il fatto che lei fosse scesa in campo per ottenerlo. Che ci avesse messo la fatica, e il cuore, nel tentativo di essere felice e di rendere reale il suo lieto fine.

Con grazia ed eleganza, ovviamente, perché era pur sempre una principessa, ma con l’anima in fiamme e la tempra di un grande guerriero.

 

Ecco, io vorrei tanto un mondo di principesse così: dal cuore immenso e l’armatura inscalfibile. Di principesse della vita reale, con sogni e fantasie, ma grande resistenza alle intemperie dei giorni, capaci di invertire la rotta quando la burrasca si avvicina. O quando ha già colpito troppo a lungo, e il dolore sta iniziando a scavare dentro. Principesse in quanto alla costante ricerca della serenità e della gentilezza condivisa, e di un’esistenza che sappia ripagare l’impegno prodigato.

Sono fermamente convinta che le principesse di tutto il mondo credano nel “vissero felici e contenti” perché sanno che la gioa deve poter ballare sulle ceneri del dolore. E che l’essere felici e contenti è una media generale dell’esistenza. Perché, anche se si rendono conto che ci sono stati giorni in cui non sono state particolarmente spensierate, è il resto del tempo a contare davvero. Il lieto fine è il risultato dato dalla sottrazione dei momenti di dubbio alla totalità dei giorni vissuti nella consapevolezza.

Sanno il valore di quella sottrazione: pienamente consce che il risultato dovrebbe comunque essere di un certo tipo, e che nessuno scrittore sano di mente si sarebbe mai sognato di concludere una storia con “e vissero tristi e infelici”. Perché quella non è vita, ma un mero trascinarsi in un’esistenza nella quale non sono le scelte a dare un senso alle cose, ma la nostra incapacità di volerci bene davvero.

Alla fine, dopo tanti anni di sogni, di meraviglia e di aspettative, sono arrivata alla conclusione che le principesse di salvano da sole. Saltano in groppa al proprio cavallo e guidano ribellioni interiori, si allontanano al galoppo dalla torre che le tiene prigioniere e imboccano la strada dell’autodeterminazione.

Che è fatta di indipendenza e accettazione, ma anche di apertura e fiducia. In se stesse, nell’amore, e in tutto quello che verrà.

Perché forse il principe si trova alla fine di un lungo percorso, o a metà. E starà a lui scegliere di affiancare il suo destriero al nostro, trovando un’armonia di insieme nel cammino. Senza chiederci di scendere, abbandonare l’animale o montare in groppa, alle sue spalle.

O forse non lo troveremo mai, e va benissimo lo stesso. Perché la lunga strada della vita costeggia panorami meravigliosi, e le emozioni provate durante il viaggio hanno una voce così potente da raggiungere ogni angolo del globo, ogni persona, e ogni amico pronto ad ascoltarci.

 

E la donzella, che è d’amore accesa,
Rispose ad esso con questo sermone:
– Così vedestù il cor, che tu non vedi,
Come io ti mostrarò quel che mi chiedi.

Matteo Maria Boiardo, “Orlando Innamorato”, III, V, 39

 

Grazie alla mia amica Claudia, per la straordinaria illustrazione di Bradamante: sei proprio fra quegli amici lì.

 

22 Comments

  • Paola
    Posted 13 Luglio 2018

    Io mi stupisco che ci siano ancora ragazze in attesa di trovare un compagno per definirsi mamma & moglie invece di costruirsi la loro vita da sole!

  • Giulia
    Posted 13 Luglio 2018

    Bella riflessione e concordo con te: alla fine le principesse si salvano da sole nel loro cammino di autodeterminazione 🙂

    • Arianna Lenzi
      Posted 13 Luglio 2018

      È così. Faticoso, ma in qualche modo noi pricipesse lo facciamo.

  • elisa di piccoli grandi viaggiatori
    Posted 13 Luglio 2018

    Davvero bel post, un giorno lo farò leggere anche a mia figlia…l’illustrazione pure è uno spasso! Meno cose “capitate” e più azione per guadagnarsele, meno principi azzurri, e più compagni di vita e di avventure…Più rimorsi, forse, ma meno rimpianti per favore!

  • Anna
    Posted 13 Luglio 2018

    Brava! ❤️
    Condivido tutto e sono orgogliosa di te e della tua forza.
    Sei un punto di riferimento, un esempio, una guida.
    Trasmetti positività, energia, coraggio.
    Ogni volta che ti incontro (anche solo nei tuoi scritti} ringiovanisco di 10 anni.
    Fra un po’ saremo coetanee…

  • Monica
    Posted 14 Luglio 2018

    Sono d’accordo con ogni parola, la felicità non arriva da sola, bisogna uscire e conquistarsela. Sono contenta di vedere sempre più principesse coraggiose che lo fanno ogni giorno.
    Complimenti alla tua amica Claudia, l’illustrazione è fighissima!

    • Arianna Lenzi
      Posted 16 Luglio 2018

      Vero? è davvero un’artista straordinaria, e una grande amica <3 Grazie mille per le tue parole.

  • Simona
    Posted 15 Luglio 2018

    Bellissime parole le tue! Spero anche io di far parte delle principesse che si salvano da sole. Credo nelle favole, credo nel lieto fine ma credo anche che se vuoi qualcosa devi andare a prendertelo! Mi è piaciuto davvero molto il tuo articolo, complimenti!

    • Arianna Lenzi
      Posted 16 Luglio 2018

      grazie mille! Sono sicura tu faccia parte di questa categoria!

  • ilona
    Posted 17 Luglio 2018

    Verissimo quello che hai scritto! E le principesse dovrebbero essere consapevoli del fatto che sono grado di salvarsi da sole!

    • Arianna Lenzi
      Posted 18 Luglio 2018

      Lo siamo sempre. A volte ce ne dimentichiamo, ma quando ci viene in mente, poi, conquistiamo il mondo con le nostre forze <3

  • Raffi
    Posted 27 Luglio 2018

    Le principesse si salvano da sole è quanto di più vero possa esistere. E aggiungo che quando una donna si salva da sola diventa una principessa. Basta con lo stereotipo della principessa e del principe che arriva in suo soccorso. Le donne sono bravissime a salvarsi da sole se solo ci si mettono.

    • Arianna Lenzi
      Posted 27 Luglio 2018

      è proprio così, anche se costa fatica. Ma siamo forti <3

  • Cassandra - Viaggiando A Testa Alta
    Posted 27 Luglio 2018

    Concordo con te! Gli spiriti più forti ed indipendenti sanno trovare la propria strada e percorrerla in piena autonomia!

    • Arianna Lenzi
      Posted 27 Luglio 2018

      Che bello vedere questo squadrone di donne unite nello stesso proposito!

  • Lingueviaggi
    Posted 2 Settembre 2018

    Vorrei farti un grande applauso per essere riuscita con le tue parole a descrivere quello che io ho sempre pensato. Ci si deve salvare da sole, non si può aspettare che arrivi qualcuno e lo faccia al posto nostro! Quindi un grande grazie per le meravigliose parole 🙂

    • Arianna Lenzi
      Posted 3 Settembre 2018

      grazie a te per il sostegno <3 diffondiamo la forza, e cresciamo principesse indistruttibili!

  • Ilaria
    Posted 1 Febbraio 2019

    Questo rimane per me il tuo racconto migliore!!

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