Il dono più grande che potrei fare alla mia vita sarebbe quello di imparare, una volta per tutte, ad andare oltre. A guardare a quello che è stato senza dolore, senza rabbia, senza domande, realizzando che la strada che mi ha portata fin qui, ora, ha anche conosciuto dei passi falsi, delle cadute, degli scivoloni, ma che ora è tempo di passare la spugna e continuare a camminare.
Quando, ormai molto tempo fa, qualcuno mi aveva detto che spesso si prova più dolore a trattenere le cose che a lasciarle andare, io stentavo a crederci. Mi sembrava più ragionevole lottare, aggrapparmi con le unghie e con i denti a quello che avevo piuttosto che realizzare che quella cosa, semplicemente, andava lasciata libera di sfuggirmi dalle dita. Perchè la vita è così, si sfila comunque dalla nostra presa e segue il corso delle cose, e cercare di stringerla a noi ci mozza solo il respiro, ci inchioda al dolore e all’incapacità di superarlo.
L’errore più grave che commetto è la ricerca delle conferme nelle parole degli altri, mentre tutti i giorni vivo una realtà di dimostrazioni che sanno di vita vera, di strada percorsa e di Amore. Di Amore con la A maiuscola, perchè si scontra, urla, a volte non capisce e, nonostante la follia di questo mondo di distanze, non vacilla.
Sbaglio perchè questa verità assoluta, questa bellezza, ce l’ho di fronte agli occhi e nonostante questo troppo spesso arrivo a graffiare il passato, quello che ora non esiste più. Spreco le mie energie combattendo dei mulini a vento che sono ormai lontani dall’orizzonte, persi nella foschia, quando dovrei mettere l’anima in pace e godere della consapevolezza che quei mulini hanno contribuito a creare. Devo smettere di interrogare i giorni, devo smettere di voler sapere, di voler capire, e ora è tempo di farlo.
Ho capito il dolore degli altri e il mio, ho compreso cosa hanno significato, ma ora è il momento di smettere di interrogarsi, di accettare quello che verrà con la sicurezza che l’amore è la più grande scelta che possiamo fare, e che se incontriamo qualcuno che non ha paura di scegliere la nostra strada si fa subito meno ripida.