Quando ho comprato la mia CRF250L e ancora prima, quando la provavo, la riprovavo e meditavo di buttarmi nell’acquisto, sapevo che per renderla la perfetta moto da viaggio avrei dovuto fare alcuni importanti lavori. Primo fra tutti la realizzazione di un telaio posteriore che mi permettesse di legare una borsa da sella. Non troppo grande (perché non volevo ripetere l’errore commesso nel mio lungo viaggio dall’Italia all’Asia Centrale), ma che fosse almeno da 30 litri.
Idealmente, poi, pensando di orientarmi verso la scelta di borse morbide, ho pensato che potesse essere comodo aggiungere anche dei telai laterali. Che fossero di supporto, che le tenessero in posa e che, sul lato della marmitta, impedisse loro di venire a contatto con il calore.
Tra i prodotti trovati in rete – alcuni dei quali pensati per la CRF250 Rally, e quindi potenzialmente compatibili – nessuno sembrava rispondere alle mie esigenze di robustezza e praticità. Nessuno di questi riusciva ad avere tutte le caratteristiche per me necessarie, e allora ho deciso che mi sarei fatta realizzare un prodotto su misura.
Ma dove trovare un artigiano in grado di soddisfare le mie richieste?
Ho sparso la voce, ho chiesto ad amici, conoscenti…
Finché a Motorbike Expo, mentre presidiavo lo stand di Islanda in Moto, ho conosciuto Archimede. E sono rimasta impressionata dal suo talento incredibile di dare vita ad oggetti e attrezzature fatti su misura per noi. Che sappiano rispondere a necessità concrete, e rendano la nostra moto lo strumento in grado di accompagnarci lungo tutti i nostri sogni.
Così, poche settimane dopo, sono saltata in sella alla mia CRF e sono passata da Firenze (dopo un bellissimo weekend trascorso prendendo parte alla Winter Heroes). Gli ho lasciato la mia moto, l’ho intervistato e poi sono tornata a casa in treno. Mentre mi raccontava della sua vita, e di come sia arrivato a fare quello che fa ora, ho capito di aver preso la decisione migliore. Che il mio piccolo mezzo, che dovrà accompagnarmi in tante avventure presenti e future, era davvero in ottime mani.
E questo è il risultato!
Un telaio solido, perfettamente studiato, tagliato e saldato a misura, che sono certa svolgerà il suo lavoro in maniera egregia. Saldato, come mi suggeriva di fare il mio amico Guglatech, fino al telaio del mezzo stesso.
Ho eliminato le pedaline del passeggero, ma tanto non mi serviranno mai ☺️ E dove si trovava la minuscola cassetta porta-attrezzi originale, abbiamo inserito una toolbox veramente spaziosa. Pronta per ospitare tutti gli attrezzi che, prima o poi, viaggiando mi serviranno sicuramente.
Dotata di serratura, è davvero perfetta anche come piccolo nascondiglio di sicurezza (qualcuno ha detto dollari nascosti durante un viaggio verso est?).
Cosa ne pensate?
Io sono davvero molto soddisfatta. E anche se, prima di una vera e propria partenza verso un lungo viaggio, qualcosa andrà sicuramente ancora sistemato, trovo che questo sia un ottimo primo assetto. Perfetto per tutte le avventure, vicine e lontane da casa.
2 Comments
Luca
Ciao Arianna,
complimenti davvero per i tuoi viaggi e per come li affronti.
Sei veramente da ammirare, anche per il fatto di viaggiare in solitaria.
Se fossi piu’ giovane e avessi tempo, piacerebbe anche a me viaggiare in lungo e in largo per il mondo in moto.
Comunque ora mi è venuta la voglia di acquistare una CRF250L come la tua.
Vorrei chiederti come ti trovi con l’altezza della sella?
Io sono alto 1,70 e temo di non toccare a terra molto bene con entrambi i piedi, sopratutto su strade non asfaltate.
Grazie.
Luca
Arianna Lenzi
Ciao Luca! Grazie mille! Io sono alta 163cm e l’ho abbassata di 4 per toccare benino. Se sei 170cm credo tu non abbia problemi 🙂 Buon acquisto!