Non avevo mai approfondito la questione dei tessuti fino a pochi anni fa, e fino ad allora mi ero messa in viaggio scegliendo piuttosto casualmente. Riempiendo, troppo spesso, il mio bagaglio di oggetti che non mi servivano davvero. Di tante cose, perché quelle che avevo non mi sembravano mai sufficienti. Vivevo nell’incertezza del «e se?», mentre ammiravo persone che partivano alla volta del mondo armate di pochissimi oggetti, e moto leggerissime. Poi la vita mi ha offerto l’occasione di approfondire, ed è stata la svolta. Durante la prima edizione del meeting italiano di Horizons Unlimited, Alessandro di Born to Be Free ha tenuto un workshop molto interessante sull’organizzazione del bagaglio, mostrandoci il suo metodo e di come, alla base, ci sia una meticolosa scelta dei capi. A partire dal materiale, ed è subito emerso come – fra le tante altre possibilità –  scegliere la lana merino per i capi da moto sia davvero un’ottima idea.

La lana merino è un materiale adatto a moltissime situazioni

Leggerete presto dei capi che ho scelto di portare nella mia avventura di 65 giorni fra Albania e Grecia, e di quanto il fatto che abbia potuto viaggiare leggera sia stato merito della scelta, meticolosissima, dell’equipaggiamento. Servono meno t-shirt, se le poche che hai si asciugano in poche ore dal lavaggio, oppure se le devi lavare meno di frequente perché il materiale è antibatterico, e non trattiene cattivi odori. Bastano molte meno cose, se l’idea è di fare tante attività diverse ma l’equipaggiamento si dimostra versatile.

lana merino
Con la mia maglia preferita, in lana merino, ho fatto anche il trekking che da Fira porta a Oia, a Santorini. Ne puoi leggere sul blog di Fringe in Travel.

I vantaggi della lana merino

  1. Aiuta a mantenere un livello stabile di umidità e di temperatura corporea tra il tessuto e la cute. La lana, infatti, riesce ad assorbire il vapore acqueo fino a due volte in più del cotone e tre volte in più del poliestere. L’umidità, inoltre, è trasportata dall’interno all’esterno della fibra, permettendo alla pelle di restare sempre asciutta.
  2. È costituita da fibre che permettono di trattenere meglio il calore, proteggendo sia dal freddo che dal caldo intenso. Ha grandi proprietà termoregolatrici.
  3. È 100% naturale, rinnovabile e biodegradabile.
  4. Anche dopo un uso prolungato non puzza, e per questo può essere lavata meno frequentemente. Il tutto è dovuto alla sua fibra irregolare, ondulata, che rende molto più difficile la sopravvivenza dei batteri.
  5. Mantiene la vestibilità e non perde di consistenza.
  6. Ha un fattore di protezione solare SPF fino a 50 (a seconda della densità della trama).
  7. Non prude! La fibra della lana merino ha uno spessore medio di soli 16,5 micron (micron = un millesimo di un millimetro), mentre la lana di pecora “normale” di solito ha un diametro due volte superiore. Importante da sapere: le fibre si iniziano a percepire a partire dai 25 micron, quindi un capo in lana merino sulla pelle risulta morbido e confortevole.
Il viaggio del 2017 in Asia centrale è stata una grande scuola, e mi ha permesso di capire gli errori che non avrei più dovuto ripetere in merito all’equipaggiamento e al carico.

Lana merino e capi da moto

Grazie alle sue proprietà la lana merino sembra essere, insomma, il materiale migliore per accompagnarci durante le nostre avventure su due ruote. Perché la scelta dei capi tecnici esterni potrà anche essere fondamentale per garantirci la comodità e la protezione di cui abbiamo bisogno… ma la verità è che il comfort inizia da sotto. Da quello che mettiamo a contatto con la nostra pelle, e che le permette di respirare naturalmente.

Quali capi, quindi, potrebbero rivelarsi preziosi per le avventure motociclistiche?  Per chi si mette alla guida durante la bella stagione credo che sarebbe già un buon banco di prova testare almeno una t-shirt (o un paio, per avere il cambio). Accompagnandole, magari, con uno strato a manica lunga per la sera, o per quando si raggiunge la sommità di un passo durante le uscite del weekend.

Per gli amanti del viaggio invernale la questione si fa probabilmente un po’ più articolata, ma il fatto che si tratti di un materiale così versatile lo rende adatto a tutti i periodi dell’anno. In tante occasioni, infatti, basta semplicemente stratificare per ottenere i capi perfetti per l’utilizzo che ne andremo a fare.

Il mio capo preferito in lana merino? Una canottiera nera, con spallini sottili, perfetta per essere usata come base layer, sotto alla t-shirt o alla maglia a manica lunga (magari in primavera/autunno), o come canottiera in estate.

Partendo dal doveroso presupposto che sono freddolosa, per un viaggio invernale in moto procederei con queste combinazioni (contando di avere anche un completo da moto in triplo strato):

DONNA

canottiera + maglia a manica lunga sottile + felpa/pile

oppure

maglia a manica lunga termica, appositamente studiata per le temperature basse + felpa/pile

UOMO

maglia a manica corta + felpa/pile

oppure

maglia a manica lunga + felpa/pile

➕Accompagnando il tutto, magari, con un leggings in lana merino

⚠️ TIP PER LE DONNE! Oltre ad essere utilissimi per chi non possiede pantaloni da moto dotati di interno termico, i leggings in lana merino possono essere usati l’attività sportiva, o come pantaloni del pigiama.

Chiaramente le combinazioni andranno create sulla base della vostra esperienza, della vostra resistenza al freddo e, ovviamente, ai vostri gusti.

Ma tenendo presente che i capi realizzati in questo materiale, sebbene molto più cari di un’alternativa in cotone o tessuto sintetico, resteranno con voi a lungo. Sapranno accompagnarvi in ogni situazione, e ogni avventura, rendendo anche la gestione del bagaglio moto più semplice. Perché bastano meno cose, per viaggiare comodi, e lo si capisce quando ci si inizia ad attrezzare con il materiale giusto. Certo, si tratta sempre di un investimento iniziale, ma sono davvero convinta che ne valga la pena. La qualità premia, e non c’è niente di meglio di essere certi di poter contare sul proprio equipaggiamento, per vivere un viaggio in moto in tutta serenità.

Come noterete, vi ho linkato prodotti di due soli brand: è difficilissimo, infatti, trovare sul mercato capi 100% in lana merino, e ad ora gli unici che sembrano muoversi in questa direzione sono Icebreaker e Rewoolution.

Voi avete mai provato capi in lana merino, sia per andare in moto che per le attività outdoor? Sono curiosa di scoprire le vostre opinioni, e le vostre esperienze. Raccontatemi tutto nei commenti 💥.

 



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